CRONISTORIA DEL GRUPPO A.N.A. di ISEO – SEZIONE di BRESCIA
Dal 24 ottobre 1924 al settembre 2009
Il Gruppo Alpini di Iseo nasce
nel lontano 1924 (subito dopo la 5° Adunata Nazionale svoltasi al Passo del
Tonale) con lo scopo di “continuare nella vita borghese la fraternità che
legava gli Alpini in tempo di guerra nel ricordo dei compagni caduti”. Più
precisamente il 1° Gagliardetto del Gruppo Iseano è stato benedetto dal
Cappellano Militare Mons. Barcellari domenica 24 ottobre 1924 alla presenza dei
primi 55 soci iscritti guidati dal Capogruppo Giuseppe Breda.
I primi anni di attività sono
caratterizzati dalla “solita” vita di gruppo con la partecipazione a quasi
tutte le manifestazioni nazionali e sezionali (si ricorda ad esempio il 5°
posto ottenuto nel campionato nazionale di sci svoltosi nel 1925 a S. Colombano).
Nel 1939 viene eletto il nuovo
Capogruppo Andrea Ruggeri. Purtroppo, come per gli altri gruppi, lo scoppio
della 2° Guerra Mondiale causa la sospensione di tutte le attività fino al
1946, quando al Capogruppo Ruggeri succede Amilcare Baroni che resterà in
carica fino al 1956: è sotto la sua guida che si ricomincia la vita associativa
con nuove adesioni che vanno ad infoltire le fila dei soci.
Nel 1956 altro avvicendamento
alla guida del Gruppo: Ferdinando Bianchetti succede a Baroni e
contemporaneamente si benedice il 2° Gagliardetto del Gruppo. Madrina
dell’evento la signora Sandra Sora, sorella del leggendario Alpino Gennaro
Sora.
Nel 1959 nel salone della locale
Azienda di Soggiorno, durante una commovente cerimonia, vengono consegnati i
diplomi d’onore ai Reduci e ai famigliari degli Alpini scomparsi durante la
campagna di Russia della mitica Divisione Tridentina.
Nel 1963 l’Alpino paracadutista
Agostino Foresti cade durante un’esercitazione a Cima Vallona nel tentativo di
soccorrere un superiore in difficoltà. L’anno successivo, in memoria
dell’Alpino iseano, viene eretta una croce in località “Punta dell’Orto”.
Nel 1965 al Capogruppo Bianchetti
succede l’artigliere da montagna Angelo Salvoni che guiderà il Gruppo iseano
fino al 1° settembre 2002, quando prematuramente raggiungerà il Paradiso di
Cantore.
E’ sotto la guida di Salvoni che
il Gruppo vive il suo periodo più florido.
Nel 1966 la Sezione di Brescia fa dono
agli alpini Iseani di una cassetta contenete la “Terra del Don”, a ricordo di
tutti i combattenti in terra di Russia, che viene collocata provvisoriamente
nella cappella della famiglia Bonardi.
Nel settembre del 1969, dopo più
di un anno di lavoro, grazie agli sforzi di tutti i soci, viene solennemente
inaugurata la Chiesetta
al villaggio Marcolini che viene eletta a “Monumento in ricordo dei Caduti di
tutte le Guerre” e nella quale trova degna collocazione la cassetta contenente la Terra del Don.
Il 2 luglio dell’anno successivo,
nel giardino della Chiesetta viene collocato un Obice 75/13 che ancora oggi fa
bella mostra di se.
Il 26 novembre 1972 il Cappellano
del Gruppo don Angelo Geroldi benedice la nuova storica sede di via Campo.
Il 27 gennaio 1973 in occasione della
commemorazione della Battaglia di Nikolajewka, il Gruppo organizza una
fiaccolata alla Croce Foresti sulla “Punta dell’Orto”.
Qualche mese più tardi, il 2
giugno, presso la sede del gruppo Alpini di Alba, viene firmato il gemellaggio con
il locale Gruppo A.N.A.
Nell’estate del 1974 il socio
Erminio Guerini porta il guidoncino del Gruppo sulla cima Sarapo nelle Ande
peruviane, partecipando ad una spedizione del CAI di Brescia, mentre il 13
ottobre viene festosamente celebrato il 50° anniversario di fondazione del
gruppo.
Il 1975 vede concretizzarsi il
secondo gemellaggio, stavolta con il Gruppo di Will, Sezione Svizzera.
Nel 1976, nei giorni successivi
al terribile terremoto che ha colpito il Friuli, anche una squadra di Alpini
Iseani partecipa ai soccorsi nel cantiere nr. 4 di Gemona.
Il 1° ottobre 1978 il Gruppo organizza il 6° campionato
nazionale di marcia di regolarità in montagna che vede la partecipazione di ben
42 squadre provenenti da tutta la penisola.
Il 24 aprile 1979 altro gemellaggio,
stavolta con il 2° Battaglione “Genio Minatori Iseo” di Bolzano. Sempre nel
1979, il 22 settembre, avviene la benedizione del 3° Gagliardetto del Gruppo.
Dall’estate 1983 si consolida il
gemellaggio con i “Genieri Alpini” del Battaglione Iseo che fino alla fine
degli anni novanta, sceglieranno la sponda bresciana del Sebino per le
tradizionali esercitazioni estive insediando il campo base dapprima a
Cremignane e poi a Pilzone presso l’area di “Montecolino”.
Nel 1983 anche il Gruppo Iseano
fornisce manodopera e collabora alla costruzione della “Scuola di Arti e
Mestieri per Spastici e Miodistrofici
Nikolajewka” di Brescia. Nota di rilievo il fatto che, insieme agli
Alpini iseani, partecipano ai lavori anche 10 militari in servizio presso il 2°
Battaglione “Genio Minatori Iseo” che rinunciano a 10 giorni di licenza per
prestare la loro opera presso il cantiere di Mompiano.
Il 1984 è l’anno dei
festeggiamenti per il 60° anniversario di fondazione del Gruppo. Su proposta
del Consiglio Direttivo, l’Amministrazione Comunale delibera di intitolare
“Piazzetta ai Caduti Alpini” l’area verde intorno alla Chiesetta del villaggio
Marcolini. Inoltre, per ricordare i primi 6 decenni di vita sociale, viene
pubblicata una dispensa con fotografie e documenti storici riguardanti la vita
del Gruppo.
Nel decennio successivo il
sodalizio iseano risente dell’”invecchiamento” degli associati e le iniziative
si riducono al minimo. Nonostante tutto, gli Alpini Iseani, non dimenticano di
commemorare le principali ricorrenze (Nikolajewka, 25 Aprile, 4 Novembre, S.
Barbara, ecc) e non fanno mai mancare la presenza del Gagliardetto alle più
importanti manifestazioni nazionali e sezionali.
Sono anni in cui si rafforza il
gemellaggio con il “Genio Minatori Iseo” che continua a scegliere il capoluogo
sebino per le proprie esercitazioni estive: tutti gli anni in piazza Garibaldi
si poteva assistere allo scambio di saluti tra gli Alpini in congedo e gli
Alpini in armi, seguito dalla Santa Messa al campo presso la Chiesetta del Gruppo.
In questi anni il Consiglio
Direttivo con in testa il Capogruppo Salvoni, si prodiga nell’avvicinare i
giovani Alpini iseani appena congedati, invitandoli ad iscriversi
all’Associazione per ridare vigore al gruppo. I primi risultati si vedono
all’inizio degli anni ’90, quando l‘età media inizia a scendere.
Questa nuova linfa consente di
organizzare le celebrazioni per il 70° anniversario di fondazione che si
concretizzano il 04 settembre 1994 con una sfilata degli Alpini per le vie del
paese alla presenza della Fanfara della “Brigata Alpina Tridentina”.
Nel 1995 il Consiglio Direttivo
decide di festeggiare il Natale offrendo alla popolazione iseana il Vin Brulè
nella notte della Vigilia. L’iniziativa (che è diventata una tradizione
consolidata che continua puntualmente ancora oggi) trova un forte consenso tra
i cittadini che ricambiano gli “auguri Alpini” con generose offerte che il
Gruppo decide di utilizzare per l’acquisto di apparecchiature mediche per la
“Casa di Riposo F.lli Guerini” di Iseo.
Nel 1996 il Gruppo iseano viene
“sfrattato” dalla sede di via Campo a causa della vendita e ristrutturazione
dell’intero immobile. Grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale,
agli Alpini vengono concessi dei locali in totale abbandono in una palazzina di
proprietà della S.N.F.T.. Sono mesi di duro lavoro per i soci che, con notevoli
sforzi fisici ed economici, riescono a rimettere a nuovo gli ambienti: il 09
novembre 1997 si tiene l’inaugurazione della nuova sede di viale Repubblica, 5
Nel maggio del 1998, alla “Punta
dell’Orto”, durante la cerimonia di commemorazione del 35° anniversario della
morte dell’Alpino paracadutista Agostino Foresti, viene benedetto il nuovo
Gagliardetto del Gruppo.
A seguito di questa riuscita
cerimonia, il Consiglio Direttivo decide di “valorizzare la collina di casa”
prendendosi l’impegno di pulire, in collaborazione con la locale Sezione del
C.A.I., alcuni dei principali sentieri che dal centro abitato portano al monte.
Inoltre alcuni soci decidono di organizzare una “Scampagnata Alpina” in
località Navezze, in un pianoro di proprietà del socio e Reduce Tonino
Antonioli. L’intenzione degli organizzatori è quella di riavvicinare gli Alpini
e la popolazione iseana alla collina di casa, ormai quasi del tutto abbandonata
a se stessa.
Domenica 04 luglio 1999, in piazza Garibaldi,
vengono resi gli onori ai “Genieri Alpini” del Battaglione Iseo che, per
l’ultima volta dopo ben 16 anni, organizzano le loro esercitazioni estive in
riva al lago d’Iseo a causa del riordino delle Forze Armate.
In settembre, sempre in località
Navezze, si tiene la 2° Scampagnata Alpina, che da quell’anno è abbinata alla
“Camminata per i sentieri di Jose” organizzata dai soci del C.A.I., che termina
con il pranzo dei partecipanti proprio ai tavoli preparati dagli Alpini.
Il 2000 è l’anno dell’Adunata
Nazionale a Brescia a cui il Gruppo fornisce volontari per l’organizzazione e
la gestione delle migliaia di Penne Nere che arrivano in città da tutto il
mondo.
Il primo anno del nuovo secolo
verrà anche ricordato dagli Alpini iseani perché il 24 giugno il Gruppo
organizza presso lo Stadio Comunale il “Giuramento delle Reclute del 2°
Battaglione Genio Alpini Iseo”.
Il 2002 è l’anno della prematura
scomparsa dello storico Capogruppo Angelo Salvoni che il 1° settembre si deve
arrendere alla malattia che lo tormentava da qualche tempo. Con lui se ne va
uno degli Alpini che più hanno dato per la vita del Gruppo: Artigliere da
Montagna, uomo cordiale e sempre allegro, incapace di starsene con le mani in
mano, con il suo carisma è stato il vero trascinatore del Gruppo per 36 anni
consecutivi e a lui si devono quasi tutte le iniziative portate a termine in
questo lungo periodo. A seguito di questa grave perdita, il Consiglio Direttivo
decide di affidare la guida del sodalizio iseano al vice Capogruppo Giuseppe
Barbieri, che riuscirà a garantire la continuità delle azioni intraprese da
Salvoni.
Nel 2003 la Sezione di Brescia lancia
la 1° operazione “Tridentina Avanti!”. Anche le Penne Nere iseane aderiscono
all’iniziativa raccogliendo denaro e viveri di prima necessità per le
popolazioni colpite dalla guerra in Bosnia, che verrano affidati al 5° Alpini
che si trova in missione di pace in quelle regioni.
Il 2003 è l’anno della “1°
Alpinata in Golem”, manifestazione organizzata dai Gruppi della zona “S” (Iseo,
Pilzone, Sulzano, Sale Marasino, Montisola, Marone, Vello e Zone) con lo scopo
di rinsaldare il legame tra gli Alpini e la montagna. La seconda domenica di
settembre vede salire al monumento al Redentore alcune decine di Gagliardetti e
più di un centinaio di Penne Nere.
Nel 2004 viene solennemente
celebrato l’80° anniversario di fondazione del Gruppo. Il 26 e 27 giugno gli
Alpini offrono alla popolazione iseana il concerto del Coro “Alte Cime” e
l’esibizione della “Fanfara dei Congedati della Tridentina” della Sezione di
Brescia che accompagnano i momenti più formali delle celebrazioni come la
deposizione delle corone in memoria dei Caduti e la Santa messa alla Chiesetta
al villaggio Marcolini celebrata dal parroco di Iseo don Angelo Nassini.
Domenica 12 settembre si tiene la
“2° Alpinata in Golem” che vede incrementare il numero dei partecipanti
rispetto all’anno precedente.
Nel 2005, in collaborazione
con i Gruppi A.N.A. di Sulzano e di Polaveno, il sodalizio Iseano decide di
sostituire la vecchia Croce della Punta dell’Orto, ormai consumata dal tempo e
dalle intemperie, con una nuova Croce in allumino. Sempre nel 2005 in collaborazione con
altre associazioni iseane viene promossa una raccolta fondi per le vittime del
maremoto in Sri Lanka che permetteranno la costruzione del “Villaggio Iseo”
nella zona di Trincomalee.
Domenica 11 settembre viene
organizzata la “3° Alpinata in Golem” che, per il successo che riscuote,
diventa manifestazione sezionale.
Gli ultimi mesi del 2005 e i
primi del 2006 vedono gli Alpini Iseani
impegnati nella ristrutturazione della “Santella” posta in località Bersaì
all’imbocco del “Senter dei Soc”, uno dei sentieri più frequentati della
collina iseana. Con l’autorizzazione del proprietario dell’area, viene
sistemata la copertura, viene rifatto l’intonaco e viene installato un dipinto
che rappresenta una Madonna con bambino sullo sfondo del lago d’Iseo,
realizzato dall’artista montenegrina Darinka Mircovic. Anche l’area intorno al
manufatto viene pulita da rovi, erbacce e piante secche e viene posata una
staccionata per evitare l’accesso alle moto. Sabato 1 aprile 2006 sono in molti
a partecipare alla benedizione della Santella da parte del parroco don Angelo
Nassini. Purtroppo il vetro antisfondamento posto a protezione del quadro non
impedirà a ignoti di trafugare l’immagine sacra nella notte tra il 22 e il 23
settembre 2007.
Come da tradizione la seconda
domenica di settembre viene organizzata la “4° Alpinata in Golem”.
Nell’autunno del 2006 le Penne
Nere iseane partecipano alla sistemazione di un’altra Santella, quella in via
Cavone, fornendo manodopera e materiale edile alla restauratrice incaricata del
lavoro. La cerimonia di inaugurazione di questa nuova opera che gli Alpini
consegnano alla collettività si tiene sabato 09 dicembre alla presenza di un
buon numero di soci e di cittadini.
Nel 2007 la Sezione di Brescia
ripropone l’operazione “Tridentina Avanti!”: il Gruppo non si fa pregare e
raccoglie fondi e generi alimentari di prima necessità per le popolazioni
colpite dalla Guerra in Libano.
Domenica 09 settembre viene
organizzata la “5° Alpinata in Golem” che assume sempre più importanza e vede
aumentare il numero dei partecipanti che salgono sia da Zone che dalla Val
Trompia.
Il 5 e 6 aprile 2008 a Rodendo Saiano si
tiene il 12° Convegno della Stampa Alpina e il Gruppo iseano è impegnato,
insieme agli altri gruppi della zona sebina, nel ricevimento degli addetti ai
lavori che alloggiano negli alberghi del capoluogo sebino e organizza uno
spiedo per gli oltre 150 iscritti alla 2 giorni franciacortina.
Domenica 14 settembre viene
organizzata la “6° Alpinata in Golem” che, nonostante una pioggia insistente
vede la partecipazione di un buon numero dei Alpini e simpatizzanti.
La sera del 03 novembre, in
contemporanea con tutti gli altri Gruppi A.N.A., sotto una pioggia torrenziale,
anche le Penne Nere iseane hanno commemorato la fine della 1° Guerra Mondiale
con l’alza Bandiera, la deposizione di una corona in onore dei Caduti, la
lettura della Preghiera dell’Alpino e della lettera del Presidente Nazionale
Corrado Perona presso la
Chiesetta al villaggio Marcolini.
Il 2009 vede gli Alpini iseani
impegnati con una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal Terremoto in
Abruzzo e una raccolta di fondi e di viveri di prima necessità per l’operazione
“Tridentina Avanti!”, che quest’anno verrà devoluta alla popolazione Afgana
colpita dalla guerra..
Il Gruppo ha inoltre collaborato
con altre associazioni iseane (in particolare con la Società Operaia di Mutuo Soccorso)
nell’organizzazione della “11° Traversata a nuoto del Lago d’Iseo” e dei
festeggiamenti per il Santo Patrono.
Domenica 13 settembre è stata
organizzata la “7° Alpinata in Golem” che ha visto la partecipazione di un
centinaio di Gagliardetti e di quasi 700 tra Alpini e simpatizzanti, a
dimostrare che l’intenzione che ha mosso gli organizzatori nel 2003 è stata
lungimirante.
A fine settembre il Gruppo conta
115 Soci e una ventina di simpatizzanti e si appresta al rinnovo delle cariche
sociali per il prossimo triennio.